Divorzio, 40 anni dal referendum abrogativo che cambiò l'Italia. Contenuto trovato all'interno â Pagina 378ecclesiastico della Sacra Rota oppure far deliberare in Italia sentenze di divorzio pronunciate da tribunali di Paesi ... Il 12 maggio 1974, con il referendum abrogativo, meglio conosciuto come âreferendum sul divorzioâ, gli italiani ... Nel 2005, invece, si è introdotto il divorzio breve (che in Italia è entrato in . Brevi storie che hanno radici nel tempo e nello spazio. Risultato: una valanga di voti, l’inizio della fine del craxismo. La legge sul divorzio è stata approvata nel 1970 - meteoweek.com "Per quanto siano forti i sentimenti che uniscono un uomo e una donna, essi possono anche mutare".Lo disse Nilde Iotti al Parlamento qualche attimo prima dell'approvazione definitiva della legge sul divorzio.Era il 1° dicembre 1970. domenica 12 maggio 1974 (47 anni fa) Approfondimenti. Il fatto dell'anno. Il Milite Ignoto, le undici bare e la scelta di Maria Bergamas, 30 gennaio 1945, le donne ottengono il diritto di voto in Italia, La tragedia del Vajont, come un sasso caduto in un bicchiere d’acqua, La storia del cappello e della penna degli Alpini, “Per un pugno di sale”: la marcia di Gandhi contro la tassa inglese, Nel 1776 i coloni americani si proclamano indipendenti dalla "madrepatria" inglese e danno luogo al. Contenuto trovato all'interno â Pagina 58te, come del resto è avvenuto in Italia in occasione del referendum sulla legge 1 dicembre 1970, n. ... per spostare la consultazione nel 1974; G. D'ORAZIO, La data del referendum sulla legge del divorzio, in Diritto e società , 1973, n. Il referendum è uno strumento da maneggiare con cura. Contenuto trovato all'interno â Pagina 103Era, infatti, opinione largamente condivisa che con il referendum abrogativo l'istituto del divorzio avrebbe subito ... testimoniata dalla relativa conferma popolare (avvenuta con il referendum del 12 maggio 1974), la diversita` degli ... Poche perché il Novecento è infinitamente piccolo e incredibilmente complesso rispetto all'insieme. âSe non sapevi la Storia, non sapevi nulla. La "madre di tutti i referendum", fu quello sul divorzio, il cui contenuto era inequivocabile: volete o non volete che in Italia sia possibile divorziare? Il quesito referendario, indetto dall . 0461.934494, TrentinoMese: Iscrizione al ROC n° 11308. Ricevi le notizie più importanti di politica, mondo, cronaca, spettacolo, le analisi e gli aggiornamenti. Una riflessione sul significato per il mondo cattolico può essere fatta a partire dalle seguenti osservazioni di Marco Invernizzi su "il Timone", n. 30, Febbraio 2004 Divorzio: trent'anni fa il referendum di Marco Invernizzi . Referendum abrogativo sul divorzio, vincono i no: «L'Italia è un paese moderno». Prima del divorzio. ITALIA - Il 12 e il 13 maggio 1974 fu un momento cruciale per la storia dell'Italia. Vinsero i divorzisti e quella domenica passò alla storia diventando una data cruciale per l'evoluzione sociale e giuridica del Paese. Sono passati 40 anni dall’omicidio di Giorgiana Masi, un giallo ancora irrisolto (che abbiamo raccontato in modo più approfondito qui, viste le numerose coincidenze di questi giorni). I cittadini devono decidere se abrogare o meno la legge Fortuna-Baslini. Si vota per mantenere o meno la legge Fortuna - Baslini, approvata tre anni prima dal parlamento italiano, che aveva introdotto il divorzio nell'ordinamento giuridico italiano. Ora siamo in cinque: l’ho detta a un deputato di Rifondazione che continuava a rompermi le scatole. La Democrazia Cristiana, guidata da Amintore Fanfani, aveva messo in campo tutte le forze per vincere la sua battaglia. Contenuto trovato all'internoL'anno prima del referendum sul divorzio ci fu nella DC la famosa 'pace' di Palazzo Giustiniani. Fu un'operazione di potere. Nella DC si era creato un binomio molto forte: Andreotti a Palazzo Chigi con il governo di 'centralità ', ... Il nome ricorda le nostre iniziali ma anche quello che vogliamo fare: piccoli (ma speriamo non banali) post di facile lettura, più in shorts che in toga, per parlare del mondo di ieri di cui l'oggi porta ancora i segni. Diritti civili: a vent'anni dalla legge sul divorzio La Corte Costituzionale inoltre nel 1975 consentiva il ricorso all'aborto per motivi molto gravi. L' onorevole Marco Pannella del Partito Radicale (D), durante la manifestazione non autorizzata e non violenta indetta dal partito per la raccolta di firme sugli " 8 Referendum contro il regime" e per ricordare la vittoria sul divorzio, Roma 12 maggio 1977. Nel '74, infatti, gli italiani furono chiamati a esprimere il proprio parere sull'abrogazione della . Divorzio, quarant'anni fa il referendum. Quando entrò nelle vite di noi italiani, negli anni '70 del secolo scorso, sembrò obiettivamente una vittoria della democrazia. Fino ai tardi anni ‘90 il quorum fu quasi sempre raggiunto, con poche eccezioni, fra cui i primi sulla caccia, nel 1990. Il referendum compie 70 anni.In principio fu la forma di Stato, fino ad arrivare alla più recente riforma costituzionale targata Renzi-Boschi.Sono 72 i referendum, contando quello del 4 dicembre prossimo, che hanno percorso la storia del nostro Paese dal 1946 ad oggi.Con un totale di oltre 20 chiamate alle urne e la media di oltre un quesito all'anno da quando esiste la Repubblica. Tutti i marchi Sky e i diritti di proprietà intellettuale in essi contenuti, sono di proprietà di Sky international AG e sono utilizzati su licenza. Mostra altri articoli. Il matrimonio non è “un modo per sistemarsi”. | Quel 12 maggio 1974 cambiò la famiglia italiana (qui i dati regione per regione). Il 12 maggio 1974, gli italiani votano a favore di un referendum popolare che confermava la legge sul divorzio. Un referendum che segnò la storia della Repubblica. Il 26 settembre con un referendum popolare i cittadini della Repubblica di San Marino decideranno se rendere legale l'aborto entro i confini del loro Stato. Contenuto trovato all'interno â Pagina 205Sempre nel corso del 1966 il giornale indice un referendum inerente la legge sul divorzio che gli onorevoli Fortuna e Baslini stanno ... il Festivalbar e dal Festival della musica beat che nasce proprio quest'anno e si svolge a Milano. Il 12 maggio del 1974 l'Italia si recò alle urne per decidere le sorti della legge Fortuna-Baslini, che nel dicembre del 1970 aveva introdotto l'istituto del divorzio.Il referendum, che spaccò l'Italia e determinò la vittoria della sua anima più moderna, ben riflette l'essenza degli anni '70, che vedevano il Paese conteso da forti spinte . includes2013/SSI/notification/global.json, /includes2013/SSI/utility/ajax_ssi_loader.shtml, Il tuo commento è stato inviato ed è in attesa di moderazione, Paolo è nato a metà del '900, il "secolo breve". La vittoria dei «no» il 12 e 13 maggio non scoraggia i cattolici per il «sì». Il 12 e 13 maggio del 1974, hanno rappresentato una svolta epocale in Italia della quale, forse, sul momento non abbiamo capito appieno la portata. «Grande vittoria della libertà». Sanremo2021. Anche il carabiniere Francesco Ruggero e la manifestante Elena Ascione furono feriti da colpi di arma da fuoco di provenienza ignota in quell’occasione. Un blog che si occupa di storia. E non solo in quegli anni. Il prossimo 1 dicembre ricordiamo i 50 anni della Legge (n. 898/70) che disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio, meglio nota come Legge sul Divorzio. «Il popolo italiano fa prevalere la ragione, il diritto, la civiltà». 2 luglio 1973. Dopo quello dello scorso anno sull'aborto e quello che ha legalizzato i matrimoni gay, che risale al 2015, l'Irlanda prosegue lungo la strada dei referendum.Il prossimo, in programma il 24 . Con l’inaugurazione del nuovo Parco Archeo Natura, lo scorso 26 giugno, ha preso avvio l’es ... Media Alpi pubblicità s.r.l. Per quattro volte i cittadini sono stati chiamati alle urne per dare il via libera o meno al divorzio tra la città lagunare e la terraferma. Quando entrò nelle vite di noi italiani, negli anni '70 del secolo scorso, sembrò obiettivamente una vittoria della democrazia. Meno incisivo Enrico Berlinguer, a capo di un Partito Comunista che rischiava di perdere l'appoggio dei molti elettori cattolici: alla fine, però, il sostegno di Botteghe Oscure fu decisivo. Ma prevalse l’antipatia generale nei confronti dei promotori della riforma, oltre ai contorni poco chiari di ciò che sarebbe subentrato in caso di vittoria dei sì (non ad esempio una Camera delle Regioni, considerato che la riforma di Renzi aveva un carattere centralista). «Ora impegnamoci per la famiglia». Ma non per esperti o accademici, bensì per "passanti" interessati dai percorsi degli eventi, attraverso volti, date, curiosità anche minime. Un reato punibile con la reclusione da tre a dodici mesi, anche se pure in questo caso non risulta . e profilazione. Registrazione Tribunale di Trento n. 536, 21 dicembre 1991, Sito web realizzato da Mobydick Scritture - info@mobydick.tn.it La popolazione, infatti, venne chiamata alle urne per il primo referendum abrogativo della Repubblica sul divorzio. Contenuto trovato all'interno â Pagina 291Legge diramente un « pasticciac- »: i si e i no degli Ita- . Divorzio, progresso, tro il divorzio. I reali zio oggi: esame radio e. orzio e del referendum l lM I segreti del divorzio Mario Longo, torinese, già magistrato, ora. Il divorzio come lo conosciamo oggi è stato reintrodotto in via definitiva soltanto nel 1981. I “no” che confermarono il divorzio furono quasi il 60% (19 milioni 138mila 300), i “sì”, quindi i contrari all’istituto che ne chiedevano la cancellazione, furono il 40,74%, (13 milioni 157mila 558). I Radicali fecero del referendum uno dei capisaldi della loro politica. Per questo motivo i manifesti dei “no” apparivano più semplici e meno evocativi, con l’utilizzo di parole come “libertà” e “scelta” accanto alla spiegazione del voto. Liceo classico, laurea in Scienze politiche, giornalista dai primi anni 90. Le “differenze strutturali”: breve storia di un’opinione manipolata, La Sagra della Ciuìga festeggia il 20° suo compleanno, Parco Archeo Natura: viaggiare nel tempo fra storia e ambiente. Il 12 e 13 maggio 1974 si è svolto in Italia il primo referendum abrogativo. Dopo l'approvazione della legge 898 del 1970, si presentò un problema complicato da gestire: la maggioranza contraria al divorzio.Si organizzò un movimento politico, sostenuto dalla Democrazia Cristiana e altri partiti contrari alla legge, per promuovere un referendum abrogativo.Passarono quattro anni e si arrivò alle urne per decidere la sorte del divorzio italiano. Fanfani è stato uno dei politici italiani più importanti dal dopoguerra fino alla fine degli anni Ottanta: fu membro dell'Assemblea Costituente, fece parte della commissione che scrisse il progetto della Costituzione e fu cinque volte presidente del Consiglio, la prima volta nel 1954 e l'ultima nel 1987, quando . Solo l'anno precedente il referendum sul divorzio aveva mostrato la distanza tra l'opinione pubblica e la coalizione a guida democristiana al governo. Da una parte i sostenitori del “sì” e “dell’integrità della famiglia” (Dc, Msi e Comitati civici), dall’altra i promotori del “no” e della “libertà di scelta” (Pci, Psi, Partito radicale e associazioni laiche). Referendum sul divorzio, 12-13 maggio 1974. E' il pomeriggio del 2 luglio 1973. I dati ufficiali e la legge votata. La ragazza, 18 anni, venne colpita alla schiena da un proiettile calibro 22, all’incrocio tra Ponte Garibaldi e piazza Gioacchino Belli, a Roma. Ricordando un Referendum che segnò la storia della Repubblica italiana ed i fatti del giorno. E non per una legge del secolo scorso, ma del 1974, l'anno del referendum sul divorzio in Italia. Il partito radicale e quello socialista, basarono la campagna elettorale sulla necessità di non tornare indietro nel campo dei diritti acquisiti con l'entrata in vigore della legge sul divorzio. Erano gli anni 70, anni difficili di lotte, minacce e conquiste; gli anni del femminismo, dei cortei, delle famiglie in piazza, ma anche della violenza politica e delle stragi. Il 12 maggio 1974, con il Referendum abrogativo del 1974, meglio conosciuto come Referendum sul divorzio, gli italiani decisero se abrogare la legge Fortuna-Baslini che istituiva in Italia il divorzio. di Samantha F errari. Copyright 2021 Sky Italia - P.IVA 04619241005.Segnalazione Abusi. 1974 - 37 milioni d'italiani sono chiamati alle urne per votare quello che sarebbe stato il secondo referendum dopo la scelta tra monarchia e repubblica. Partecipò al voto l'87,7% degli aventi diritto, votarono no il 59,3%, mentre i sì furono il 40,7%: la legge sul . Referendum abrogativo sul divorzio del '74, il "no" che cambiò l'Italia: l'analisi dell'istituto ai giorni nostri. domenica 12 maggio 1974 (47 anni fa) Approfondimenti. REFERENDUM (XXVIII, p. 976). Marco Pannella, l'uomo che concesse il divorzio. Copyright 2021 © RCS Mediagroup S.p.a. Tutti i diritti sono riservati |, Il 25 gennaio 2007 “Il picconatore della Prima Repubblica” riferì al. Era il 12 maggio del 1974 quando gli italiani furono chiamati alle urne per il primo referendum abrogativo della storia della Repubblica. Cinquant'anni della legge sul divorzio: una battaglia delle donne per la libertà. Non a caso Avvenire titolò: “Hanno prevalso i no” (ricordando nell’occhiello che “milioni di italiani avevano votato contro il divorzio”). Il Messaggero, il divorzio e i due direttori. Referendum abrogativo sul divorzio, vincono i no: «L'Italia è un paese moderno». Ma non può essere un rito della . La legge che introdusse il divorzio – La legge che introdusse il divorzio in Italia fu approvata definitivamente dalla Camera il primo dicembre del 1970 con 319 voti favorevoli e 286 contrari (605 i votanti e presenti in Aula), al termine di una seduta conclusasi alle 5,40 del mattino con votazioni iniziate alle 10 del giorno precedente. Il primo nel 1979, il secondo dieci anni dopo, il . Si votò anche il 13 maggio. Non sussistono limiti di tempo per la richiesta del referendum abrogativo. Alcuni potrebbero non saperlo, ma questa estate in Italia si sta combattendo per un'importantissima battaglia di civiltà. Come abbiamo già anticipato nelle precedenti puntate di questa rubrica, nel '74 gli italiani furono chiamati ad esprimersi, direttamente, su un tema che divideva profondamente l'opinione pubblica: il divorzio. Passato alla storia come il referendum sul divorzio esso consisteva in referendum abrogativo della Legge Fortuna-Baslini. Il 25 gennaio 2007 “Il picconatore della Prima Repubblica” riferì al Corriere della Sera che riguardo la morte di Giorgiana (qui l’intervista integrale): “La verità la sapevamo in quattro: il procuratore di Roma, il capo della mobile, un maggiore dei carabinieri e io. Il referendum sul divorzio. Usa, Biden ritira nomina Tanden a capo ufficio del Bilancio. Cinquant'anni fa il divorzio, l'inizio della secolarizzazione. Cossiga decise di proibire fino al 31 maggio del 1977 qualsiasi manifestazione politica a Roma. Silvia verso la sua fine. Contenuto trovato all'interno â Pagina 7E ci vollero altri quattro anni per la messa a punto del primo referendum della storia repubblicana , che il 13 maggio 1974 confermò la legge sul divorzio , imprimendo una svolta negli equilibri della nostra giovane democrazia ? Sì o no, punto (poi i boomer ricorderanno anche tutta l’annosa questione del “votare no per dire sì” e viceversa, ma quella è un’altra storia). Un referendum che segnò la storia della Repubblica «Il popolo italiano fa prevalere la ragione, il diritto, la civiltà». Brevi storie che, una dopo l'altra, compongono un albero. Il 12 maggio 1974 gli italiani decisero di non abrogare la legge Fortuna-Baslini, che 4 anni prima, aveva introdotto il divorzio nel nostro Paese. 47 anni fa ci fu il referendum sul divorzio: analizziamolo in relazione alla legge. Contenuto trovato all'interno â Pagina 22Ma nel 1974, col referendum sul divorzio e la nascita dei «cattolici per il ânoâ» il tema torna d'attualità . E qualcuno indica la Lega come possibile nucleo di una nuova aggregazione politica cattolica. 1. La questione del divorzio e i ... Era il 1974 e il referendum in questione voleva abolire la legge che oggi compie cinquant'anni. 12 Maggio 2021 di Giulia Calamassi. Referendum abrogativo sul divorzio, vincono i no. Un referendum a suon di manifesti e slogan, tra “La famiglia deve vincere, vota sì” e “Il mondo ci guarda, gli italiani votano no”. Lo stato del tuo abbonamento #PLACEHOLDER# è sospeso. Il referendum sull'Otto per Mille si propone di lasciare allo Stato le scelte inespresse: in tal modo rimarrebberoalla . Referendum abrogativo sul divorzio, vincono i no. Controverso e delicato, il tema del divorzio non ha conosciuto una facile trattazione in Italia, come dimostra l'organizzazione del referendum per abrogarne la disciplina. Con questa consultazione referendaria, promossa da forze politiche cattoliche e conservatrici, gli italiani sono chiamati a decidere sull'abrogazione della legge Fortuna-Baslini, che quattro anni prima ha introdotto l'istituto del divorzio. Sono davanti al grande Gianni Melidoni, capo della . Dal 12 maggio 1974 l'istituto del divorzio non venne più messo in discussione. Sciopero!». Il 12 e 13 maggio 1974 il referendum indetto per l'abrogazione della legge Fortuna-Baslini, approvata nel 1970 per consentire lo scioglimento del matrimonio, segna un . Nel Regno Unito si tiene il referendum per scegliere se lasciare o meno l'Ue: prevalgono i favorevoli all'uscita, i 'Leave', con il 52%, rispetto al 48% dei 'Remainer'. La “madre di tutti i referendum”, fu quello sul divorzio, il cui contenuto era inequivocabile: volete o non volete che in Italia sia possibile divorziare? Il Messaggero, il divorzio e i due direttori - Manlio Cammarata reporter. Cinquant'anni fa il divorzio, l'inizio della secolarizzazione. Il referendum sul divorzio. Il referendum sul divorzio Se immaginassimo di trovarci in edicola il 14 maggio 1974 vedremmo le prime pagine dei giornali tutte concentrate su ciò che era successo nei due giorni precedenti. Questo provvedimento legislativo era stato approvato il primo dicembre 1970. Su questa convinzione si è basata la Cassazione per ribaltare con la sentenza di mercoledì 10 maggio 2017 i criteri in base ai quali viene determinato l’assegno di mantenimento in caso di divorzio. La lunga strada verso il progresso: quarantasei anni fa il Trentino diceva no al divorzio Il 12 maggio 1974 i cittadini italiani venivano chiamati a pronunciarsi nel primo referendum abrogativo della loro storia sull'abrogazione della legge che nel 1970 aveva istituito il divorzio. Il tema principale, il superamento del bicameralismo paritario, in realtà aveva il suo perché. - La Costituzione italiana (v. italia: Ordinamento politico, in questa App.) REFERENDUM DIVORZIO, 12-13 MAGGIO 1974 «Nel 1974, in occasione della sconfitta al referendum sul divorzio, il mondo cattolico e la Democrazia cristiana presero formalmente atto che la società . Nel 1974 oltre 19 milioni di italiani dissero "no" all'abrogazione della legge, confermando quindi l'esistenza dell'istituto . Silvia Morosi e Paolo Rastelli Sciopero! Quando un colpo alla schiena uccise Giorgiana – La data del referendum sul divorzio resta per noi di Poche Storie legata a doppio filo a un altro fatto. Q uarantanove anni fa, in Italia, si compiva una rivoluzione epocale. 1968-1981, dall'abolizione del reato di adulterio alla legge sull'aborto, dal nuovo diritto di famiglia al . Le vicessitudini storiche, ideologiche e politiche . Il grido riecheggia nei corridoi dell'antico palazzo del Messaggero. L'ANNO DEL DIVORZIO. Per accettare le notifiche devi dare il consenso. Si votò anche il 13 maggio. Dal 1 dicembre del 1970 nel nostro paese esiste una legge che consente il divorzio. Dunque, prima del 1970, in Italia (per vedere i casi di altri Paesi europei come l'Inghilterra e la Russia vedi articolo completo di Focus Storia 170), gli sposi che non andavano d'accordo dovevano fare buon viso a cattivo gioco e resistere cristianamente.La condanna della Chiesa risaliva addirittura al 1208, anno in cui papa Innocenzo III definì il matrimonio un . Ci sono date che, in una nazione, segnano la sua storia, come il 4 luglio negli Stati Uniti o il 14 luglio in Francia. «Mi ricorda un'altra grande stagione, quella dei referendum degli anni '70 sul divorzio e l'aborto, uno di quei passaggi epocali che cambiano la storia, cosa che succede quando le persone . Il 12 maggio 1974 gli italiani decisero di non abrogare la legge Fortuna-Baslini, che 4 anni prima, aveva introdotto il divorzio nel nostro Paese. Alcune volte il referendum si rivela una strana bestia, e smentisce quello che suggerivo sopra, ovvero che il quesito dovrebbe essere chiaro e dirimente. La legge sul divorzio ha 50 anni: una battaglia storica attraverso le immagini d'epoca. Intervista. La Chiesa invita a . Ma ha lasciato un'eredità meravigliosa e terribile. Contenuto trovato all'interno â Pagina 507La sera della vittoria più bella, il referendum sul divorzio del 12 maggio 1974, i radicali festeggiano in piazza Navona. Si affacciano Maurizio Ferrara (il papà di Giuliano) e Paolo Bufalini, comunisti togliattiani e romani veraci. La "madre di tutti i referendum", fu quello sul divorzio, il cui contenuto era inequivocabile: volete o non volete che in Italia sia possibile divorziare? L'anno che nacque il divorzio e l'onda lunga dei diritti figli del '68. La Chiesa cattolica fece la sua parte, con una propaganda capillare che arrivava fino nelle case e nelle parrocchie.Il fatto stesso che per dire "No" al divorzio bisognasse barrare la casella col "Sì" aveva reso pessimista il fronte laico. Il referendum sul divorzio in Italia Il 12 e 13 maggio 1974 in Italia si tiene il referendum abrogativo sul divorzio. La puntata del programma "Tribuna politica", in onda il 11/05/1974, offre una piccola guida alle modalità di svolgimento e funzionamento del referendum abrogativo, in occasione dello storico referendum sul divorzio del 12 maggio 1974. Il referendum – Alle urne si recarono 33 milioni e 23mila 179 elettori (37 milioni 646 mila 322 erano gli aventi diritto), pari all’87,72 per cento. Contenuto trovato all'interno â Pagina 96Quello dell'immediato appello al plebiscito si era infatti rivelato come un terreno scivoloso già con il referendum sul divorzio , voluto dalla destra missina e clericale nel presupposto - rivelatosi infondato - che l'egemonia della ... 1° dicembre 1970. Una vera e propria rivoluzione che ricorda quella del referendum sul divorzio, negli stessi giorni di maggio di quarantatre anni fa. Ora invece la discriminante sarà il “parametro di spettanza” basato sulla valutazione dell’indipendenza o dell’autosufficienza economica della parte che lo richiede. Contenuto trovato all'internoIl 1974 è anche l'anno del referendum sul divorzio e i referendum radicali si perdono per strada: la sinistra e il mondo laico si concentrano su quella sfida. Il partito di Pannella raccoglie da solo 150mila firme, che sono molte per un ... Ma il meglio deve ancora venire. Quando entrò nelle vite di noi italiani, negli anni ‘70 del secolo scorso, sembrò obiettivamente una vittoria della democrazia. Solo l'anno precedente il referendum sul divorzio aveva mostrato la distanza tra l'opinione pubblica e la coalizione a guida democristiana al governo. Ma negli ultimi 40 anni, a partire dai referendum su divorzio e . Oggi 12 Maggio, nel 1974 si vota l'abrogazione della legge Fortuna-Baslini sul divorzio: vincono i NO con il 59,3% (l'affluenza sfiora l'88%).La legge resta in vigore. “Deve finire il tempo dei figli dei contadini meridionali uccisi dai figli della borghesia romana”, aveva già dichiarato il giorno successivo alla morte dell’agente Settimio Passamonti (ucciso il 21 aprile del 1977 dopo che alcuni militanti del movimento di sinistra extraparlamentare Autonomia Operaia avevano ingaggiato una sparatoria con le forze dell’ordine). Invece la vittoria fu schiacciante, 60 contro 40, a prova di qualsiasi contestazione. Una vera e propria rivoluzione che ricorda quella del referendum sul divorzio, negli stessi giorni di maggio di quarantatre anni fa. Otto per Mille e divorzio breve, presentati due referendum. in linea con i tuoi interessi. Filmati. ANSA. Alcune modifiche, recenti, hanno ridotto il numero di anni di separazione legale necessari per ottenerlo. Il 12 maggio 1974 è . Oggi lo scontro tra Chiesa e politica è sulle unioni civili. Referendum eutanasia legale: perché sì. Ricordo una delle mie prime lezioni all’università, facoltà di Scienze Politiche, un corso di diritto: “voi probabilmente pensate che chiedere ai cittadini cosa ne pensano sarebbe sempre la cosa più giusta da fare – disse il professore – ma siete sicuri che porterebbe sempre alle decisioni migliori?” Pensate a un referendum sulla pena di morte subito dopo la scoperta di un delitto particolarmente odioso (oggi anche ad una strage terroristica): non credete che sull’onda dell’emozione la maggior parte dei votanti direbbe “viva la pena di morte!”, per poi pentirsi una settimana dopo? Alcuni potrebbero non esserne a conoscenza dato l'imbarazzante silenzio dei media nazionali e dei maggiori capi politici del Paese, tuttavia in moltissime strade, piazze, comuni . Bolzanino di nascita, trentino d’adozione, cittadino del mondo per vocazione. Contenuto trovato all'interno â Pagina 338L'indizione del referendum sul divorzio per il 12-13 maggio 1974 , tuttavia , non placò il lavorio del fronte antidivorzista . Verso la fine del 1973 , un tentativo estremo venne compiuto da parallele iniziative di Fanfani e di ... . Documentario. 11 MAGGIO 2017 Il "No" vinse, portando con sé pesanti conseguenze sia sul piano sociale che su quello politico.
Case All'asta Terralba, Relazioni Tossiche In Amore, Feste Private Covid Luglio 2021, Letteratura Significato Treccani, Unipv Farmacia Propedeuticità, Cus Torino Volley Femminile A2, Torta Con Yogurt Alla Frutta Giallo Zafferano, Tresette Col Morto Regole, Torta Con Pasta Sfoglia Rettangolare,
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